QUANDO SONO STATO IL BURATTINO DI RUSSELL, Un articolo dell'esperienza del giornalista J.Marx con Russrell sul SMH

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SabryD
view post Posted on 10/6/2006, 10:01 by: SabryD




Salve ragazze,
buon sabato, spero stiate tutte bene.

Decidendo di aprire questo topic, gentilmente ospitato su questo forum, mi sono limitata a postare la notizia con una breve e riassuntiva traduzione e a mettere i links che la riguardassero, ora, avendo il massimo rispetto delle Vostre rispettive opinioni, mi sento di esprimere la mia:

leggendo l'articolo del Marx, ho trovato conferma "emotiva" di tutta una serie di sensazioni ed intuizioni che ho provato in Australia e poi rielaborato attraverso questi mesi, riguardo al personaggio in questione.

Nel topic E QUANDO DECIDI DI PASSARE DAL SOGNO ALLA REALTA'?
...nel quale ho condiviso con voi la mia esperienza e relative emozioni, ho scritto molti particolari, ma ovviamente non tutti, un po' per no tediarVi oltremodo con il mio scrivere, un po' per rispetto personale e del personaggio in questione che, ribadisco, da me viene analizzato dal punto di vista del personaggio pubblico e non privato (chiunque non lo conosca sotto questa luce non può che non dirne nulla)

Io non demonizzo nessuno e, se leggete per intero l'articolo del Marx, vedete che neanche lui lo fa.

Credo che tutti, io per prima, siamo il risultato di un complesso e poliedrico sistema di emozioni, vissuto, retaggio genetico e comportamentale derivante da caratteristiche personali e ambientali in cui siamo vissuti e/o viviamo; quindi una persona è tanti sè, pur mantenendo un matrice comune, ha sicuramente un'infinita gamma di sfaccettature e comportamenti a seconda delle persone con cui ha una determinato tipo di relazione umana.

Intendo dire che il comportamento di una persona può essere raccontato dagli altri con i quali detta persona è in relazione in modo relativo e molteplice. La persona è sempre la stessa, ma il grado di relazionamento ed i diversi tipi di rapporti fanno sì che la persona abbia un comportamento a seconda del tipo di relazionamento.

Evidentemente con un tipo come il Marx (il cui scrivere io prendo per buono, altrimenti non l'avrei postato sotto questa ottica) Russell ha avuto il comportamento descritto.

Questo mi ha portato a riflessioni e mi ha dato, come ho precedentemente esposto, conferme emotive a ciò che avevo avvertito io, per certi aspetti anche solo al livello "di pelle".

CITAZIONE
Ora basta! Si vede che sono una bovina scatenata di purissima razza angus bastarda? Dite al signor Marx che Russell Crowe sarà pure "a bit mental," come diceva sua madre, ma di certo non è uno schizofrenico. Sarà pure un lanciatore di telefoni, di giavellotti, di dischi, di coltelli, di tutto quello che vuole lui, ma di sicuro non un coglione che va lasciando messaggi prima da stronzo manipolatore e poi da mafiosetto sapendo che chiunque potrebbe esibirli come prova. Se è tutto vero perché non ci fa vedere una copia delle email allora, eh?

Non credo che un giornalista scriverebbe un articolo, riportando stralci di mail se non fossero assolutamente vere, nè che tantomeno un giornale gliele pubblicherebbe.

CITAZIONE
Mah... Premettendo che io sono garantista, quindi se non ascolto sempre entrambe le campane non giudico, mi pare che ultimamente si sia scatenata una sorta di "guerra santa" contro il nostro Ciccino. Non che io abbia gli occhi foderati di prosciutto o che creda che Russell sia il candidato ideale per la beatificazione, ma a quanto pare quest'uomo ha davvero tutti i difetti del mondo! Beve, fuma, fa a pugni con chicchessia ( io però mi chiedo perchè...), rompe l'anima ai registi che lo sbattono fuori dai film (da quando in qua un attore perfezionista da fastidio??? Se preferite quella patata lessa di Brad Pitt non avete che da dirlo...Io preferisco i rompiscatole che però quando vado a guardarli mi strappano i brividi dall'anima...)ora esce fuori addirittura che è una sottospecie di Vito Corleone! Ma ce l'avrà un pregio, anche piccolo piccolo (a parte l'immane bonezza fisica, s'intende....). Come diceva il mio vecchio amico Alessandro (Manzoni) : "Ai posteri l'ardua sentenza!"

Credo che Russell abbia degli enormi pregi, e non mi riferisco solamente alla "ficaggine".
L'ho già detto miliardi di volte, io credo sia uno dei migliori attori ed interpreti di tutti i tempi, se non addirittura il migliore.

La sua vis comica e la sua capacità recitativa non hanno eguali, questi li considero degli enormi pregi, davanti ad una macchina da presa, fuori dal set un po' meno.

In fin dei conti un bravo attore deve essere un abile manipolatore sul set, altrimenti non riuscirebbe, insieme al regista, sceneggiatore, addetto alle luci, montaggista, musicista della colonna sonore ed a tutti gli altri che concorrono a creare l'opera d'arte-film, a rendere una storia di pura invenzione, talmente verosimile da indurre il pubblico a crederla "vera" e a viverla nelle due ore del film come tale...

L'emozione-film viaggia su un consensiente rapporto tra "manipolatori" e "manipolati", ma c'è una moneta di scambio (il prezzo del bilgietto) ed un assenso del pubblico che lo paga, al mettersi nelle mani di professionisti del settore, che se sanno abilmente fare il proprio mestiere, ci "manipolano" conducendoci in luoghi e tematiche emotive non vere ma verosimiglianti e noi pubblico, coscientemente accettiamo di lasciarci "trasportare-manipolare" in detti mondi verosimili.

C'è un commento postato sul BLOGche Murph ha aperto in occasione di questo articolo, che ho trovato un po' spietato ma interssante:
Hallo,
I know this comment may be cancelled in a few seconds

I’ve just read Marx’s article paying much attention...

Kudos to Marx, you’re a very good writer, while reading I was feeling I was sharing your experience with you and could have also felt the pain and the disappointment arising from the slow discovery you’d been used.

I think you have portrayed the bloke in a perfect way.

It’s a pity to see such a psychological twisted aberration in a very talented person.
That’s too bad to see so clearly that this man seems to have such a low inner self-opinion to try to play with people the evil tricks he does, in order to achieve social acceptance.

This man uses people and mutual lets people use him , he pays people, acts as an opportunist, a clumsy Machiavellian puppeteer.

He surrounds himself with ripped off stooges, lasting just for a while, not being able, even for much money, to face a selfish 7 years old spoilt child, who hasn’t learnt the grown up way to ask for love and acceptance yet. He can know nothing about reciprocity.

It seems he cannot know that love and trust are things not on sale and that there are still people who can give without taking, not willing to barter themselves for cheap feelings.

There’re still people whose dignity is not on sale!
Cheers

TRADUZIONE:
Salve,
so che forse questo post sarà cancellato in pochi secondi.

Ho appena letto l'articolo del Marx con molta attenzione...

Complimenti a Marx, sei un'ottimo scrittore, mentre leggevo ho condiviso la tua esperienza ed ho perfino potuto avvertire il dolore per la lenta scoperta di essere stato usato.

Penso che tu abbia dipinto il tipo alla perfezione.

E' triste vedere una tale aberrazione e contorsione mentale in una persona dotata di così grande talento.

E' proprio triste vedere così chiaramente che quest'uomo sembra avere una così bassa autostima da tentare, per essere accettato socialmente, di giocare certi truccheti macchinosi con le persone.

Quest'uomo usa le persone e si lascia così usare da loro, paga la gente, si comporta da opportunista, da goffo machiavellico burattinaio.

Si circonda di scagnozzi strapagati, che durano poco, in quanto incapaci, anche se per tanti soldi, di sopportare un bambino di 7 anni egoista e viziato che non ha ancora imparato un modo adulto di chiedere amore ed accettazione sociale. Sembra che lui non sia in grado di conoscere cosa sia la reciprocità.

Sembra non sapere che l'amore e la stima non sono cose in vendita e che ci siano ancora persone che danno senza chiedere, non diposte a barattare se stessi con sentimenti da quattro soldi.

Ci sono ancora persono la cui dignità non è in vendita!
Ossequi.

Aggiungerei solamente una cosa a questo commento, che una persona che ha bassa autostima, non crede che il mondo esterno lo possa accettare ed avere il piacere della sua compagnia solamente perchè esiste, ma è pressato dall'ansia di dover dare una moneta di scambio (che non è il sano semplice esistere) per l'"ingombro" ed il "fastidio" che procura la propria presenza agli altri.

Nel caso di una persona facoltosa, tale moneta di scambio ad esempio, può essere il denaro.

Nel caso di una persona facoltosa e molto potente, potrebbe essere quel senso di avvolgenza e tutto quel castello di azioni fredde, mirate e macchinose di cui si è sentito oggetto il Marx nella propria esperienza...

Ho letto con attenzione e rispetto le Vostre opinioni in merito e mi sono sentita di condividere ed articolare la mia personale opinione.

Sono molto contenta che in questo forum si possa parlare di tutto, nel pieno rispetto reciproco, dallo slurp più divertente e goliardico agli aspetti più profondi e che creano un dibattimento.

L'articolo corrisponderà a verità? Non corrisponderà a verità?
Come riporta Sherezade dallo zio Ale: "Ai posteri l'ardua sentenza"
Concordo in pieno!

Ho sentito di postare su questo forum la mia opinione, che è solamente un'opinione e frutto di sensazioni, proprio perchè non è un forum di tecnica recitativa, quindi non credo che a nessuno venga di rispondere "ma questi sono fatti suoi" altrimenti si dovrebbe cancellare anche lo slurp e tutto il resto che va a toccare la sfera privata e si dovrebbe aprire un forum tecnico in cui disquisire sul personaggio solamente da quel punto di vista.
Baci a tutte e buon weekend :flowers2:
xxx, Sabry

Edited by SabryD - 10/6/2006, 13:07
 
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